STORIE DI FOGLIE RACCOLTE
Il 24 ottobre 2018 le insegnanti della sezione dei 5 anni della scuola dell’infanzia “Via Spalato”, nell’ambito del progetto lettura, hanno organizzato un laboratorio con i genitori con l’intento di far conoscere più a fondo il tessuto educativo di questo ordine di scuola, così importante per la crescita dei propri figli.
Ciascuno ha portato una foglia raccolta in famiglia e, dopo aver letto alcune pagine del libro “Museo delle foglie cadute” di Antonio Catalano, i genitori sono stati invitati a realizzare, insieme al proprio figlio, una pagina con una breve storia della foglia da loro scelta, per creare un nuovo libro dove conservare storie ed emozioni da poter essere riguardate ogni volta. La meraviglia dei bambini ha incontrato quella dei genitori, dei nonni e dei fratelli in una sintonia creativa.
Protagonisti sono stati i bambini, ma anche gli adulti che hanno potuto sporcarsi le mani creando le pagine del libro personalizzandole con materiali e colori di vario genere e vivendo momenti importanti di condivisione di vita scolastica.
Questo laboratorio ha permesso di poter dedicare del tempo creativo di qualità al proprio figlio.
Genitori e figli hanno accolto con entusiasmo questa proposta e, a tal proposito, le insegnanti hanno il piacere di condividere il pensiero di una mamma:
“… Quel che mi ha emozionata e resa contenta dell’iniziativa è stato, oltre la possibilità di avere del tempo esclusivo da trascorrere con Giuseppe (sono mamma di quattro “piccoli Indiani” e ho spesso difficoltà ad essere unica per uno solo di loro), il trasporto in un tempo passato ormai dimenticato….sarà accaduto anche a voi, una volta adulti, di restare impigliati in questa categoria e leggere il mondo solo con gli occhi del grande. Invece, risentire quegli odori, sedere sulle piccole seggioline dell’asilo e avere tempo per guardarmi intorno, mi ha riportata alla mente cosa significava essere bambina, a quello che vivevo da piccola in quell’ambiente e quindi come poteva sentirsi Giuseppe quando è lì. Ecco, mi sono sentita per un attimo al posto di mio figlio, immaginandomi ciò che provava, perché anche io lo avevo vissuto ….bellissimo! Un tuffo nelle emozioni, quelle autentiche e vere proprie dei bimbi, che una volta cresciuti tendiamo a dimenticare.
Sono molto grata alle maestre per la splendida iniziativa e per il tempo che hanno dedicato a noi e ai nostri figli, oltre quello che già fanno nel quotidiano. La creatività e l’empatia rendono la vita, già tanto seria di suo, più leggiadra e divertente.”